GIOVANNI LETO / CORPUS TEMPORIS

GIOVANNI LETO / CORPUS TEMPORIS

Museo Guttuso – Villa Cattolica, Bagheria (Palermo)

27 Luglio 5 Settembre 2021

 

E’ in pieno svolgimento, la Mostra personale dell’artista siciliano Giovanni Leto / Corpus temporis, Inaugurata il 27 luglio 2021 e allestita negli spazi espositivi del Museo Guttuso / Villa Cattolica a Bagheria (Palermo).

L’esposizione, curata per la parte tecnica da Rosalba Colla in collaborazione con l’Archivio Giovanni Leto, si avvale di un testo di Franco Lo Piparo e di una Biografia dell’artista tracciata da Giovanna Cavarretta. Comprende una serie di Orizzonti di grande formato, disposti a parete e di Installazioni che si sviluppano sia nello spazi calpestabile come ad esempio Onda nera, Obelisco e Scongelamenti, sia sospesi nel vuoto, pendenti dal soffitto per mezzo di fili di nylon come la grande installazione Corpus temporis, composta da 17 elementi cartacei. In tutto 23 opere della produzione più o meno recente che vedono l’artista impegnato a dare corpo al concetto di tempo nell’arte visiva.

Il testo di presentazione della mostra scritto da Franco Lo Piparo (Docente di Filosofia del linguaggio all’Università di Palermo), inizia proprio con la domanda: “Il tempo ha un corpo? No. E però un artista non può non rappresentarlo che con e nella materialità dei corpi. Il filosofo, il teologo, il letterato usano le parole, l’artista deve fare vivere le sue idee nei colori, nelle figure disegnate su una qualche parete o ricavate da blocchi di marmo o di creta. Leto scrive le sue visioni filosofiche nella e con la modellazione di fogli di giornali…”

 

L’esposizione sarà fruibile sino al 5 settembre 2021.

Orari:

dal Martedì alla Domenica
dalle ore 9,00 alle ore 17,00

Ingresso Gratuito.

Indirizzo:

Museo Guttuso – Villa Cattolica

Via Rammacca, 9 (SS 113)
90011 Bagheria PA

Informazioni di contatto:

http://www.museoguttuso.com/

 museoguttuso@gmail.com

tel. 366 803 5918

+39 340 088 0027

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GIOVANNI LETO / CORPUS TEMPORIS